Il bracciale Natural Gem Citrine Carnelian presenta un mix vibrante di perle di Citrino, Corniola e Pietra del Sole. Il Citrino è noto per attrarre abbondanza e positività, mentre la Corniola stimola creatività e motivazione. La Pietra del Sole porta vitalità e ottimismo, rendendo questo bracciale un potente strumento per la crescita personale e la guarigione emotiva. Simboleggia potere, chiarezza ed energia.
💛Citrino
La citrina è una pietra che porta ricchezza e fortuna. Si ritiene che la citrina aiuti a purificare i chakra e ad aprire le finestre dell'intuizione, creando un maggiore senso di allerta e una connessione spirituale con se stessi. Allo stesso tempo, la citrina è anche un simbolo di vitalità, nuovi inizi, chiarezza mentale e benessere emotivo.
🧡Pietra del sole
Oltre ai suoi poteri curativi, alla gioia e alla direzione per coloro che non sanno in quale direzione andare, la pietra del sole sfrutta il potere del sole. Può portare luce nei luoghi bui, calore nei luoghi freddi e vitalità nei luoghi con poca energia, la pietra del sole ti infonde dignità, tocca tutte le note giuste per garantire che le energie negative si sciolgano e ti ritrovi con la radiosità dell'ottimismo e un atteggiamento positivo e positivo.
🧡Corniola
La corniola, nelle sue bellissime tonalità di arancione, stimola il Chakra Sacrale situato sotto l'ombelico e sopra l'osso pubico nella parte anteriore del bacino. La corniola è un cristallo stabilizzante, perfetto per ancorarsi al presente. La sua elevata energia aiuta a ripristinare la vitalità e la motivazione perdute e stimola la creatività per nuove attività. Migliora la concentrazione e rimuove i pensieri estranei nei sognatori a occhi aperti e durante la meditazione, così da poter superare la procrastinazione. Questa pietra aiuta anche con i problemi emotivi, protegge dall'invidia, dalla rabbia e dal risentimento, tuoi o degli altri, e incoraggia l'amore per la vita. È utile per superare gli abusi di qualsiasi tipo, aiutandoti ad avere fiducia in te stesso e nelle tue percezioni.
